martedì 22 luglio 2008

Le riforme della Giustizia secondo Cossiga

Gli elettori dell’Italia dei DISVALORI sono dei cretini”. Queste e altre simpatiche considerazioni (Di Pietro è un cretino) sono del senatore a vita Francesco Cossiga.
L'emerito presidente ultimamente si è lanciato in considerazioni che quasi ci fanno tornare indietro nel tempo a quando era Presidente della Repubblica e veniva definito “il Picconatore”. Le sue picconate stavolta sono state indirizzate all’inquirente che ha arrestato Del Turco, Trifuoggi, con insulti da bar che non meritano neanche risposta. Si è poi lanciato contro Di Pietro e i suoi elettori. Chiaramente perché hanno una visione della giustizia totalmente diversa. E come potrebbe essere diversamente, visto che uno è un ex magistrato, eroe di Manipulite, l’altro invece un Massone che gestiva l’operazione Stay Behind in Italia tramite Gladio (ossia un organizzazione militare segreta, in quanto tale vietata dalla Costituzione all'art. 18) e che ebbe a dire che nella storia d’Italia ebbero più importanza della Resistenza! E si capisce ancora di più la loro lontananza se si tiene conto di altre dichiarazioni fatte dal picconatore (link) al propagandista Renato Betulla in cui fa un elenco delle priorità nella riforma della giustizia:
Abolizione della obbligatorietà dell’azione penale
Divisione della carriera dei giudici da quella dei funzionari del pubblico ministero
Reclutamento dei giudici o esclusivamente tra gli avvocati, i notai, i funzionari dello Stato o come in Germania con un concorso dopo il superamento del Rigorosum, la gerarchizzazione del pubblico ministero con all’apice un procuratore generale che o dipende dal ministro della Giustizia o è membro del governo
Determinazione delle priorità nell’esercizio dell’azione penale da parte del Parlamento o del ministro della Giustizia che ne risponde al Parlamento
Ripristino integrale delle immunità parlamentari e delle particolari forme di procedimento penale per i reati ministeriali.

Insomma la giustizia sottomessa all’esecutivo e al legislativo.
Alla casta. Gelli ancora una volta. Capito perché Di Pietro è un cretino?

SEGNALAZIONI DALLA RETE:.
1] Csm trasferisce la Forleo per incomp. ambientale (articolo)
2] Liguori: si all'immunità parlamentare (video)
3] De Magistris sulla magistratura calabrese, 18lug08 (video)

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4 commenti:

Anonimo ha detto...

in due giorni èpassato il lodo alfano e decreto sicurezza...sono i giorni piu tristi per la repubblica italiana. stiamo rischiando seriamente la dittatura nella piu totale indifferenza di tutti...sempre se nn ci siamo già

Giuseppe ha detto...

Eh roberto, non c'è che dire, è così. La storia si ripete. Quando studiavamo il fascismo ci si chiedeva come la gente potesse appoggiarli. Ora ci facciamo le stesse domande.

Anonimo ha detto...

Caro Roberto, ti stai sbagliando di grosso, noi non stiamo rischiando la dittatura, ma già da temmpo viviamo in un regime dittatoriale molto "soft" che viene nascosto dalla disinformazione.
quello che sta succedendo è tremendamente preoccupante e come dice Giuseppe, la storia si ripete e non si riesce a capire chi è quel pezzo di... va bè non voglio scendere ai livelli del cavaliere, insomma non si capisce come si faccia ad appoggiare certa gente.

Anonimo ha detto...

beh quelle tre reti televisive la dicono lunga..........è come il commercio:si vende lo il prodotto scadente ma pubblicizzato anzichè quello buono...la gente non legge l'etichetta: LA GENTE NON SI INFORMA......la storia di sempre
complimenti per il blog...
Mario Ragosta
www.vignettolandia.tk