Non se ne può più, la controinformazione dei maggiori (solo nel senso dei più seguiti) programmi che dovrebbero fare informazione politica è allarmante.
Giornalisti leccaculo che fanno parlare i politici senza intervenire, liberi di dire cazzate, liberi di smentirsi da soli in 5 cinque minuti, di affermare il contrario di quello che avevano detto una settimana fa... il tutto con la completa acquiescenza del giornalista-conduttore di turno.
Ieri ho assistito a Matrix dove si parlava del nuovo(?) Partito della Libertà, hanno detto e smentito di tutto:
Qualcuno (Bondi) parlava del PDL come partito, un'altro (La Russa) annuiva per poi invece affermare 2 minuti dopo che non era un partito... un altro (Buttiglione) dal canto suo diceva che l'UDC non aderiva perché era un partito e che loro volevano aderire ad una confederazione.
Mentana innanzitutto avrebbe dovuto chiedere a suoi ospiti di mettersi d'accordo se si tratta di partito o meno... perché se così non fosse allora avrebbe dovuto chiedere ai suoi ospiti di non parlare più del PPL come un partito prima di continuare la puntata.
Perché parlare di partito in questo caso equivale a legittimare un Cavallo di Troia mediatico dove dentro si nascondono intatti Forza Italia e Alleanza Nazionale che magari riappaiono di colpo, come per magia, subito dopo le elezioni come se niente fosse accaduto, rispolverando orgogliosi tutte le loro diversità storiche e culturali.
Nel caso si tratterebbe di una presa in giro per rispondere, con una falsità, alle esigenze di rinnovamento che l'elettorato, come loro stessi affermano, esige. Si tratterebbe di un semplice di cambio di nome del Polo della Libertà...trasformatosi in Casa della Libertà...trasformatosi in Popolo della Libertà, senza L'Udc e la Lega, ma non di un nuovo soggetto politico.
"Almeno", o "solo" vedete voi, per questo bisogna dare atto che il PD è un partito, passatemi il termine, nuovo... perchè, seppur con delle primarie pilotate a senso unico e con tutti i vecchi gerontocrati (vedi Amato) e i vecchi intrallazzoni (vedi D'Alema) in mezzo alle palle, ha fatto una fusione reale tra due partiti (Margherita e DS) che si sono definitivamente sciolti!!!
Fondamentalmente sono tutte balle, di nuovo, in sostanza, non c'è niente né nel PD né nel PDL... l'unico distinguo è che almeno uno formalmente è un partito, l'altro no... o meglio, come ci vogliono far credere, lo è solo di facciata per prendere di nuovo per il culo l'elettore distratto (ossia la maggior parte degli italiani). In sostanza sono due aggregazioni di vecchia politica con idee vecchie, poteri vecchi, persone vecchie e gusci nuovi.
In un qualsiasi altro Paese, dove i giornalisti fanno semplicemente il loro lavoro, questo teatrino sarebbe stato sputtanato subito, ovviamente Mentana di turno permettendo.
Ieri ho assistito a Matrix dove si parlava del nuovo(?) Partito della Libertà, hanno detto e smentito di tutto:
Qualcuno (Bondi) parlava del PDL come partito, un'altro (La Russa) annuiva per poi invece affermare 2 minuti dopo che non era un partito... un altro (Buttiglione) dal canto suo diceva che l'UDC non aderiva perché era un partito e che loro volevano aderire ad una confederazione.
Mentana innanzitutto avrebbe dovuto chiedere a suoi ospiti di mettersi d'accordo se si tratta di partito o meno... perché se così non fosse allora avrebbe dovuto chiedere ai suoi ospiti di non parlare più del PPL come un partito prima di continuare la puntata.
Perché parlare di partito in questo caso equivale a legittimare un Cavallo di Troia mediatico dove dentro si nascondono intatti Forza Italia e Alleanza Nazionale che magari riappaiono di colpo, come per magia, subito dopo le elezioni come se niente fosse accaduto, rispolverando orgogliosi tutte le loro diversità storiche e culturali.
Nel caso si tratterebbe di una presa in giro per rispondere, con una falsità, alle esigenze di rinnovamento che l'elettorato, come loro stessi affermano, esige. Si tratterebbe di un semplice di cambio di nome del Polo della Libertà...trasformatosi in Casa della Libertà...trasformatosi in Popolo della Libertà, senza L'Udc e la Lega, ma non di un nuovo soggetto politico.
"Almeno", o "solo" vedete voi, per questo bisogna dare atto che il PD è un partito, passatemi il termine, nuovo... perchè, seppur con delle primarie pilotate a senso unico e con tutti i vecchi gerontocrati (vedi Amato) e i vecchi intrallazzoni (vedi D'Alema) in mezzo alle palle, ha fatto una fusione reale tra due partiti (Margherita e DS) che si sono definitivamente sciolti!!!
Fondamentalmente sono tutte balle, di nuovo, in sostanza, non c'è niente né nel PD né nel PDL... l'unico distinguo è che almeno uno formalmente è un partito, l'altro no... o meglio, come ci vogliono far credere, lo è solo di facciata per prendere di nuovo per il culo l'elettore distratto (ossia la maggior parte degli italiani). In sostanza sono due aggregazioni di vecchia politica con idee vecchie, poteri vecchi, persone vecchie e gusci nuovi.
In un qualsiasi altro Paese, dove i giornalisti fanno semplicemente il loro lavoro, questo teatrino sarebbe stato sputtanato subito, ovviamente Mentana di turno permettendo.
1 commento:
wow, a proposito del post "i costi del vaticano" io nel mio blog ho approfondito tutte le questioni riguardato il vaticano, sei vuoi facci un salto, magari ci facciamo pubblicità a vicenda! perchè credo che etrambi i blog dicano cose VERE e giuste.
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