E vero che gli slogan elettorali purtroppo sono e rimangono sempre e solo slogan con tanto di demagogia trabordante da ogni singola parola del politico di turno.
Dal Cavaliere d'arcore, il peggiore dei demagoghi, però non si può pretendere un minimo di coerenza e infatti dopo l'ennesima uscita infelice su Enzo Biagi, ne ha sparato un'altra grossa contraddicendosi in modo palese con il solo intento di catturare l'attenzione della solita casalinga distratta... anche perchè le menzogne così si possono facilmente smontare (perlomeno su internet).
Un motto molto in voga tra i nostri politici poubelle style, soprattutto quando hanno paura è: la miglior difesa è l'attacco, e infatti, dopo essere rimasto qualche settimana nascosto con la sua chioma da alpino dietro il cespuglio mordendosi la lingua, il berlusca, è partito all'attacco come suo solito.
L'ultima carovana di minchiate ha provato a mandarla a Di Pietro accusandolo, come al solito, di essere un giustizialista e definendolo "il campione di manette".
Sarebbe fin troppo facile lodare quello che ha fatto Di Pietro con l'inchiesta mani pulite e tutti gli italiani dovrebbero essergli grati per quello che ha fatto in quel periodo per il Paese (a prescindere che poi le stesse persone decidano o meno di dargli il suo voto perché politicamente la possono tranquillamente pensare in modo diverso e votare dall'altra parte)... comunque questa è ormai semplicemente storia!!!
Infatti si tratta innanzitutto di fare un pò di memoria, e ricordarsi che nel 1994, subito dopo tangentopoli fu proprio l'Uomo che scese in campo per noi a chiedere ad Antonio Di Pietro di candidarsi con lui proponendogli un ministrero...che Di Pietro, come tutti sanno, rifiutò. (video)
Ma come? l'uomo che il nano fortemente voleva proprio perché aveva arrestato tutti quei ladroni della prima repubblica è ora un altro? ora quelle stesse indagini eroiche sono diventate azioni repressive degne del peggior Pinochet... il grande PM che tanto voleva con lui in Forza Italia è diventato per quelle stesse virtù un giustizialista con le manette? forse bisognerebbe avere un pò piu di rispetto per chi, forse per la prima volta in Italia, con le sue inchieste nei confronti degli intoccabili della politica ha fatto si che la legge sia stata rispettata... forse qualcuno si ricorda quel concetto arcaico "la legge è uguale per tutti".
Ma la cosa che più lascia basiti e l'ignoranza volontaria di Berlusconi che, nell'intervista in cui l'accusa, indica in Di Pietro colui che messo in carcere a marcire alcune persone che sono state poi prosciolte:
Primo precisazione, Di Pietro all'epoca faceva il PM è dunque al limite se qualcuno è andato in galera durante le indagini è stato perché il GIP a ritenuto fondate le richieste d'applicazione di una misura cautelare da lui inoltrate...
Secondo l'ex Pm ha dimostrato di non avere nessun timore nel farsi processare, infatti, quando è stato accusato di qualcosa è stato il primo a mettersi a disposizione della magistratura dimettendosi da Ministro e si è fatto processare (parole terribili per i garantisti filo-arcoriani) per poi essere prosciolto da tutte le accuse a suo carico e par contre che sono stati condannate invece quelle persone che lo avevano accusato.
Giusto per ricordare qualche dato riguardante queste persone che avrebbero le "manette facili": Di Pietro è stato indagato 64 volte ed è stato sempre assolto, un altra "toga rossa", Borrelli, 319 volte ed è stato sempre prosciolto, Davigo indagato 36 volte ed idem sempre prosciolto.
Sono purtroppo "tollerati" gli slogan stupidi durante la campagna elettorale per attirare il più possibile l'attenzione dei "distratti" ma anche qui si può arrivare fino a un certo punto, le menzogne, soprattutto quando si contraddicono in modo così palese, sono tutt'altra cosa e dimostrano che chi non si sa difendere con i fatti, una volta messo alle strette, per paura attacca con tutte le armi che gli sono rimaste a disposizione... e se uno ha a disposizione menzogne non può fare altro che sparare quelle...
P.S. I precedenti sondaggi si sono chiusi con la vittoria con il 86% dei voti di Porta a Porta come la trasmissione più asservita alla politica e casualmente con la vittoria di Di Pietro con il 73% di voti come la persona che i votanti salverebbero tra quelle presenti nell'attuale sistema politico...
Dal Cavaliere d'arcore, il peggiore dei demagoghi, però non si può pretendere un minimo di coerenza e infatti dopo l'ennesima uscita infelice su Enzo Biagi, ne ha sparato un'altra grossa contraddicendosi in modo palese con il solo intento di catturare l'attenzione della solita casalinga distratta... anche perchè le menzogne così si possono facilmente smontare (perlomeno su internet).
Un motto molto in voga tra i nostri politici poubelle style, soprattutto quando hanno paura è: la miglior difesa è l'attacco, e infatti, dopo essere rimasto qualche settimana nascosto con la sua chioma da alpino dietro il cespuglio mordendosi la lingua, il berlusca, è partito all'attacco come suo solito.
L'ultima carovana di minchiate ha provato a mandarla a Di Pietro accusandolo, come al solito, di essere un giustizialista e definendolo "il campione di manette".
Sarebbe fin troppo facile lodare quello che ha fatto Di Pietro con l'inchiesta mani pulite e tutti gli italiani dovrebbero essergli grati per quello che ha fatto in quel periodo per il Paese (a prescindere che poi le stesse persone decidano o meno di dargli il suo voto perché politicamente la possono tranquillamente pensare in modo diverso e votare dall'altra parte)... comunque questa è ormai semplicemente storia!!!
Infatti si tratta innanzitutto di fare un pò di memoria, e ricordarsi che nel 1994, subito dopo tangentopoli fu proprio l'Uomo che scese in campo per noi a chiedere ad Antonio Di Pietro di candidarsi con lui proponendogli un ministrero...che Di Pietro, come tutti sanno, rifiutò. (video)
Ma come? l'uomo che il nano fortemente voleva proprio perché aveva arrestato tutti quei ladroni della prima repubblica è ora un altro? ora quelle stesse indagini eroiche sono diventate azioni repressive degne del peggior Pinochet... il grande PM che tanto voleva con lui in Forza Italia è diventato per quelle stesse virtù un giustizialista con le manette? forse bisognerebbe avere un pò piu di rispetto per chi, forse per la prima volta in Italia, con le sue inchieste nei confronti degli intoccabili della politica ha fatto si che la legge sia stata rispettata... forse qualcuno si ricorda quel concetto arcaico "la legge è uguale per tutti".
Ma la cosa che più lascia basiti e l'ignoranza volontaria di Berlusconi che, nell'intervista in cui l'accusa, indica in Di Pietro colui che messo in carcere a marcire alcune persone che sono state poi prosciolte:
Primo precisazione, Di Pietro all'epoca faceva il PM è dunque al limite se qualcuno è andato in galera durante le indagini è stato perché il GIP a ritenuto fondate le richieste d'applicazione di una misura cautelare da lui inoltrate...
Secondo l'ex Pm ha dimostrato di non avere nessun timore nel farsi processare, infatti, quando è stato accusato di qualcosa è stato il primo a mettersi a disposizione della magistratura dimettendosi da Ministro e si è fatto processare (parole terribili per i garantisti filo-arcoriani) per poi essere prosciolto da tutte le accuse a suo carico e par contre che sono stati condannate invece quelle persone che lo avevano accusato.
Giusto per ricordare qualche dato riguardante queste persone che avrebbero le "manette facili": Di Pietro è stato indagato 64 volte ed è stato sempre assolto, un altra "toga rossa", Borrelli, 319 volte ed è stato sempre prosciolto, Davigo indagato 36 volte ed idem sempre prosciolto.
Sono purtroppo "tollerati" gli slogan stupidi durante la campagna elettorale per attirare il più possibile l'attenzione dei "distratti" ma anche qui si può arrivare fino a un certo punto, le menzogne, soprattutto quando si contraddicono in modo così palese, sono tutt'altra cosa e dimostrano che chi non si sa difendere con i fatti, una volta messo alle strette, per paura attacca con tutte le armi che gli sono rimaste a disposizione... e se uno ha a disposizione menzogne non può fare altro che sparare quelle...
P.S. I precedenti sondaggi si sono chiusi con la vittoria con il 86% dei voti di Porta a Porta come la trasmissione più asservita alla politica e casualmente con la vittoria di Di Pietro con il 73% di voti come la persona che i votanti salverebbero tra quelle presenti nell'attuale sistema politico...
Nessun commento:
Posta un commento