La storia di Europa7 (clicca qui per vedere il video esplicativo) è uno degli scandali più grandi degli ultimi 10 anni.
Tutta la politica bipartisan e tutti i più importanti mezzi di informazione sono riusciti a nascondere questa vicenda in modo pressoché unanime.
Dal 1999 Europa7 ha vinto regolarmente la concessione per poter trasmettere su una frequenza televisiva nazionale ma ancora non è riuscita a farlo. Tutte le autorità giudiziarie che il proprietario Di Stefano ha adito per ottenere concretamente la concessione hanno dato ragione ad Europa7 ma le ultime leggi, vedi la Gasparri, che regolamentano il sistema televisivo italiano, tutte avente carattere transitorio ovviamente, glielo hanno sempre impedito e la frequenza è ancora oggi abusivamente occupata da rete4.
L'ultima sentenza è arrivata dalla Corte di Giustizia europea, dichiarando che "il sistema di assegnazione delle frequenze non rispetta il principio della libera prestazione dei servizi e non segue criteri di selezione obiettivi, trasparenti, non discriminatori e proporzionati".
La Corte di Cassazione nella Sentenza n. 466 del 2002 aveva ribadito che nessun privato può possedere più di 2 frequenze televisive, come d'altronde aveva già detto nella Sentenza n. 420 del 1994.
Ora il motivo per cui nessuno ne parla e nessuno difende mediaticamente le ragioni, palesemente fondate, di Europa7 sembrerebbe troppo ovvio: in un sistema politico-mediatico cristallizzato come questo attuale se farebbe irruzione una tv nuova non allineata, col sistema marcio in cui navigano in duopolio rai e mediaset e le briciole di la7, l'effetto sarebbe quello di un terremoto per tutto il sistema disinformativo-televisivo italiano.
Ovviamente qualcuno avrà il coraggio di attaccare pure questi giudici di Lussemburgo, verranno anche loro accusati di essere degli antiliberalisti di impronte marxista ecc., gli diranno che hanno un concetto di giustizia troppo ampio che mal si concilia qua in Italia dove il concetto di giustizia è invece molto relativo.
Da noi ci sono alcune persone non sono soggette alla legge ma solo a loro stessi anche perché le leggi se le fanno da soli (una sorta di autolegiferazione ad hoc)... per di più nel momento in cui queste persone vanno all'opposizione c'è chi gli da la garanzia che quelle stesse leggi non verranno toccate e cosi infatti è sempre stato (vedi governo Prodi I , governo D'alema e l'ultimo governo Prodi Bis).
Ora quanto tempo dobbiamo aspettare ancora per vedere finalmente applicata l'ennesima sentenza a favore di Europa7?
L'unica cosa certa è che per il momento ci dobbiamo sorbire le campagna elettorale cronica a favore di berlusconi da parte di emilio fido... per di piu con questa legge elettorale che fa veramente schifo!
Tutta la politica bipartisan e tutti i più importanti mezzi di informazione sono riusciti a nascondere questa vicenda in modo pressoché unanime.
Dal 1999 Europa7 ha vinto regolarmente la concessione per poter trasmettere su una frequenza televisiva nazionale ma ancora non è riuscita a farlo. Tutte le autorità giudiziarie che il proprietario Di Stefano ha adito per ottenere concretamente la concessione hanno dato ragione ad Europa7 ma le ultime leggi, vedi la Gasparri, che regolamentano il sistema televisivo italiano, tutte avente carattere transitorio ovviamente, glielo hanno sempre impedito e la frequenza è ancora oggi abusivamente occupata da rete4.
L'ultima sentenza è arrivata dalla Corte di Giustizia europea, dichiarando che "il sistema di assegnazione delle frequenze non rispetta il principio della libera prestazione dei servizi e non segue criteri di selezione obiettivi, trasparenti, non discriminatori e proporzionati".
La Corte di Cassazione nella Sentenza n. 466 del 2002 aveva ribadito che nessun privato può possedere più di 2 frequenze televisive, come d'altronde aveva già detto nella Sentenza n. 420 del 1994.
Ora il motivo per cui nessuno ne parla e nessuno difende mediaticamente le ragioni, palesemente fondate, di Europa7 sembrerebbe troppo ovvio: in un sistema politico-mediatico cristallizzato come questo attuale se farebbe irruzione una tv nuova non allineata, col sistema marcio in cui navigano in duopolio rai e mediaset e le briciole di la7, l'effetto sarebbe quello di un terremoto per tutto il sistema disinformativo-televisivo italiano.
Ovviamente qualcuno avrà il coraggio di attaccare pure questi giudici di Lussemburgo, verranno anche loro accusati di essere degli antiliberalisti di impronte marxista ecc., gli diranno che hanno un concetto di giustizia troppo ampio che mal si concilia qua in Italia dove il concetto di giustizia è invece molto relativo.
Da noi ci sono alcune persone non sono soggette alla legge ma solo a loro stessi anche perché le leggi se le fanno da soli (una sorta di autolegiferazione ad hoc)... per di più nel momento in cui queste persone vanno all'opposizione c'è chi gli da la garanzia che quelle stesse leggi non verranno toccate e cosi infatti è sempre stato (vedi governo Prodi I , governo D'alema e l'ultimo governo Prodi Bis).
Ora quanto tempo dobbiamo aspettare ancora per vedere finalmente applicata l'ennesima sentenza a favore di Europa7?
L'unica cosa certa è che per il momento ci dobbiamo sorbire le campagna elettorale cronica a favore di berlusconi da parte di emilio fido... per di piu con questa legge elettorale che fa veramente schifo!
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