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9 Febbraio 2009. Si è spenta la povera Eluana.
GenerazioneV vuole esprimere la sua vicinanza alla famiglia Englaro nel momento in cui possono piangere la morte della figlia. Tutta questa vicenda apre una serie di considerazioni.
Lasciamo da parte quelle etiche, non vogliamo pronunciarci per pudore in un momento in cui tutti, sulla questione, dovrebbero tacere.
Ci preme mettere in risalto come il Governo abbia cercato di risolvere la questione.
L'urgenza? E' nata dal menefreghismo della politica
Eluana Englaro si trovava in stato vegetativo permanente dal 18 gennaio del 1992,il giorno in cui ebbee quel terribile incidente stradale. Tra il 1996 e il 1997 il padre di Eluana, nominato tutore, inizia la sua battaglia nelle aule dei tribunali per ottenere la sospensione della alimentazione a sua figlia.
In ordine cronologico vengono interpellati magistrati del Tribunale di Lecco, Corte d’Appello di Milano, Corte di Cassazione, Corte d'appello di Milano (9 luglio 2008), Corte Costituzionale (8 ottobre2008) e in via definitiva la Corte di Cassazione nel 13 novembre 2008.
Ricordiamo inoltre le richieste-appello di Beppe Englaro alle istituzioni sia nel giugno 2000 che nel marzo 2004 (dalle sue parole: link).
La politica in questi anni perchè non si è occupata del tema?
E soprattutto, perchè 'monsignor' Berlusconi dopo aver letto la sentenza finale della Cassazione ben tre mesi fa (novembre2008), non ha mosso un dito?
Il Governo ha aspettato gli ultimi giorni disponibili ed ha emesso un Decreto-Legge talmente incostituzionale e senza caratteristiche di urgenza che perfino il Presidente Napolitano si è rifiutato di firmarlo.
Un Potere senza limiti e controlli
Una volta incassato il no del Quirinale è partita la sfida del Premier: approvare una legge in pochissimi giorni per annullare gli effetti della sentenza. Qui si capisce a cosa si mira: un Governo che sia in grado di decidere su tutto, passando sopra al Parlamento, sopra alla Costituzione e sopra al suo Garante. Il Governo ha dimostrato ancora una volta tutta la sua insofferenza verso le regole, di qualsiasi tipo siano e ha cercato di sfruttare questa vicenda per i loro fini sovversivi. E’ in corso un attacco già da tempo ai valori costituzionali che sono la più importante arma di difesa per i cittadini.
Berlusconi definisce la nostra Costituzione di stampo “sovietico” (video).
Qualcuno dovrebbe ricordargli che lui su quella Costituzione ha giurato, il suo mandato si basa proprio su quella, e se non ne condivide i valori dovrebbe dimettersi e ritirarsi dalla vita politica. Lui e la sua corte si comportano come se non esistesse. Stiamo in guardia.
Un Paladino della Vita poco credibile
Chi ancora crede che il Premier abbia fatto questo attacco alla Costituzione per la “difesa della cultura della Vita” dovrebbe sapere che parecchi anni fa, Veronica Lario (è stata lei stessa a raccontarlo link), abortì al settimo mese perché il figlio che portava in grembo era malformato.
E qui le cose sono due: o il Presidente del Consiglio ha radicalmente cambiato idea su questi temi oppure li sfrutta semplicemente a suo piacimento.
No signori, niente convincimenti morali, solo sciacallaggio politico per un’azione in stile Bonaparte che avrebbe spalancato le porte ad un passato che non rimpiangiamo, ma che sta drammaticamente tornando di attualità. Stiamo in guardia.
Tra "Morfeo" e "Assassino" qual'è il vilipendio?
Ieri dopo aver appreso la notizia della morte di Eluana e già prima, quando il Presidente Napolitano aveva rifiutato di firmare il decreto cosiddetto “Salva Eluana”, molti politici del centrodestra hanno iniziato ad accusare, più o meno velatamente, lo stesso Presidente di essere il responsabile della morte della ragazza (video).
I toni più gravi sono stati usati dallo stesso Gasparri (richiamato da Fini, con cui ormai danno l’impressione di essere politicamente agli antipodi) che ha quasi esplicitamente attribuito la morte di Eluana alla mancata firma di Napolitano. Grillo e Di Pietro l'hanno accusato di dormire e tutti i media hanno scatenato un polverone ad arte. Ora lo si accusa di essere complice di un omicidio. Dove sono i Cicchitto e i Quagliarello di turno? Che fanno i media? Attaccano Gasparri come Di Pietro? Manco per idea.
Finalmente Napolitano ha fatto ciò che molti italiani si auguravano. E guardate che reazione. Chissà se l’avesse fatto per altre leggi. E se succederà ancora.
PS: Decreto della Corte Di Appello di Milano del Luglio 2008: leggi
3] Testimonianza sulle condizioni fisiche di Eluana (audio)
4] L'avv. Taormina denuncia Beppe Englaro per omicidio (video)
.......
GenerazioneV vuole esprimere la sua vicinanza alla famiglia Englaro nel momento in cui possono piangere la morte della figlia. Tutta questa vicenda apre una serie di considerazioni.
Lasciamo da parte quelle etiche, non vogliamo pronunciarci per pudore in un momento in cui tutti, sulla questione, dovrebbero tacere.
Ci preme mettere in risalto come il Governo abbia cercato di risolvere la questione.
L'urgenza? E' nata dal menefreghismo della politica
Eluana Englaro si trovava in stato vegetativo permanente dal 18 gennaio del 1992,il giorno in cui ebbee quel terribile incidente stradale. Tra il 1996 e il 1997 il padre di Eluana, nominato tutore, inizia la sua battaglia nelle aule dei tribunali per ottenere la sospensione della alimentazione a sua figlia.
In ordine cronologico vengono interpellati magistrati del Tribunale di Lecco, Corte d’Appello di Milano, Corte di Cassazione, Corte d'appello di Milano (9 luglio 2008), Corte Costituzionale (8 ottobre2008) e in via definitiva la Corte di Cassazione nel 13 novembre 2008.
Ricordiamo inoltre le richieste-appello di Beppe Englaro alle istituzioni sia nel giugno 2000 che nel marzo 2004 (dalle sue parole: link).
La politica in questi anni perchè non si è occupata del tema?
E soprattutto, perchè 'monsignor' Berlusconi dopo aver letto la sentenza finale della Cassazione ben tre mesi fa (novembre2008), non ha mosso un dito?
Il Governo ha aspettato gli ultimi giorni disponibili ed ha emesso un Decreto-Legge talmente incostituzionale e senza caratteristiche di urgenza che perfino il Presidente Napolitano si è rifiutato di firmarlo.
Un Potere senza limiti e controlli
Una volta incassato il no del Quirinale è partita la sfida del Premier: approvare una legge in pochissimi giorni per annullare gli effetti della sentenza. Qui si capisce a cosa si mira: un Governo che sia in grado di decidere su tutto, passando sopra al Parlamento, sopra alla Costituzione e sopra al suo Garante. Il Governo ha dimostrato ancora una volta tutta la sua insofferenza verso le regole, di qualsiasi tipo siano e ha cercato di sfruttare questa vicenda per i loro fini sovversivi. E’ in corso un attacco già da tempo ai valori costituzionali che sono la più importante arma di difesa per i cittadini.
Berlusconi definisce la nostra Costituzione di stampo “sovietico” (video).
Qualcuno dovrebbe ricordargli che lui su quella Costituzione ha giurato, il suo mandato si basa proprio su quella, e se non ne condivide i valori dovrebbe dimettersi e ritirarsi dalla vita politica. Lui e la sua corte si comportano come se non esistesse. Stiamo in guardia.
Un Paladino della Vita poco credibile
Chi ancora crede che il Premier abbia fatto questo attacco alla Costituzione per la “difesa della cultura della Vita” dovrebbe sapere che parecchi anni fa, Veronica Lario (è stata lei stessa a raccontarlo link), abortì al settimo mese perché il figlio che portava in grembo era malformato.
E qui le cose sono due: o il Presidente del Consiglio ha radicalmente cambiato idea su questi temi oppure li sfrutta semplicemente a suo piacimento.
No signori, niente convincimenti morali, solo sciacallaggio politico per un’azione in stile Bonaparte che avrebbe spalancato le porte ad un passato che non rimpiangiamo, ma che sta drammaticamente tornando di attualità. Stiamo in guardia.
Tra "Morfeo" e "Assassino" qual'è il vilipendio?
Ieri dopo aver appreso la notizia della morte di Eluana e già prima, quando il Presidente Napolitano aveva rifiutato di firmare il decreto cosiddetto “Salva Eluana”, molti politici del centrodestra hanno iniziato ad accusare, più o meno velatamente, lo stesso Presidente di essere il responsabile della morte della ragazza (video).
I toni più gravi sono stati usati dallo stesso Gasparri (richiamato da Fini, con cui ormai danno l’impressione di essere politicamente agli antipodi) che ha quasi esplicitamente attribuito la morte di Eluana alla mancata firma di Napolitano. Grillo e Di Pietro l'hanno accusato di dormire e tutti i media hanno scatenato un polverone ad arte. Ora lo si accusa di essere complice di un omicidio. Dove sono i Cicchitto e i Quagliarello di turno? Che fanno i media? Attaccano Gasparri come Di Pietro? Manco per idea.
Finalmente Napolitano ha fatto ciò che molti italiani si auguravano. E guardate che reazione. Chissà se l’avesse fatto per altre leggi. E se succederà ancora.
PS: Decreto della Corte Di Appello di Milano del Luglio 2008: leggi
SEGNALAZIONI DALLA RETE sull'argomento:.
3] Testimonianza sulle condizioni fisiche di Eluana (audio)
4] L'avv. Taormina denuncia Beppe Englaro per omicidio (video)
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1 commento:
Eh già, hanno risvegliato persino Napolitano, con tutta la baraonda creata! Condivido in pieno questo post, conosciamo l'interesse per i cittadini o le leggi, che ha Berlusconi...
Trovo agghiaccianti le sue ultime dichiarazioni: "ho giurato sulla Costituzione....ma si può sempre cambiare..."!
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