giovedì 11 dicembre 2008

via libera del Governo alla privatizzazione dell'acqua pubblica...art. 23bis del decreto legge 112 Tremonti


Mentre nel paese imperversano annose discussioni sul grembiulino a scuola, sul guinzaglio per il cane e sul flagello dei graffiti, il governo Berlusconi senza dire niente a nessuno ha dato il via alla privatizzazione dell'acqua pubblica.
Il Parlamento ha votato l'articolo 23bis del decreto legge 112 del ministro Tremonti che afferma che la gestione dei servizi idrici deve essere sottomessa alle regole dell'economia capitalistica.
Così il governo Berlusconi ha sancito che in Italia l'acqua non sarà più un bene pubblico, ma una merce e, dunque, sarà gestita da multinazionali internazionali (le stesse che già possiedono le acque minerali).
Già a Latina la Veolia (multinazionale che gestisce l'acqua locale) ha deciso di aumentare le bollette del 300%.
Ai consumatori che protestano, Veolia manda le sue squadre di vigilantes armati e i carabinieri per staccare i contatori.
La privatizzazione dell'acqua che sta avvenendo a livello mondiale provocherà, nei prossimi anni, milioni di morti per sete nei paesi più poveri. L'acqua è sacra in ogni paese, cultura e fede del mondo: l'uomo è fatto per il 65% di acqua, ed è questo che il governo italiano sta mettendo in vendita.
L´acqua che sgorga dalla terra non è una merce, è un diritto fondamentale umano e nessuno può appropriarsene per trarne illecito profitto.
L´acqua è l'oro bianco per cui si combatteranno le prossime guerre.
Guerre che saranno dirette dalle multinazionali alle quali oggi il governo, preoccupato per i grembiulini, sta vendendo il 65% del nostro corpo.
(tratto da liberacittadinanza.it)

3 commenti:

Danus ha detto...

Scusate il “fuoritema” amici, ma è importante:

CARLO VULPIO, giornalista del Corriere della Sera,RIMOSSO dal servizio a cui lavorava perchè si è occupato dello scandalo DE MAGISTRIS!

SDEGNO E SOLIDARIETA’
BOMBARDATE IL DIRETTORE DI EMAIL:

http://temi.repubblica.it/micromega-online/via-di-qui-cattivi-magistrati-e-cattivi-giornalisti/?com=2304#commenti

E’ UN’IMMEDIATO GESTO DI SOLIDARIETA’ CHE SI PUO’ FARE NEI CONFRONTI DI UN GIORNALISTA CHE HA DECISO DI OCCUPARSI DI UN CASO SCOMODO EVIDENTEMENTE A QUALCUNO/QUALCOSA CHE HA ORDINATO AL DIR. PAOLO MIELI, PENA SOMMARIA GENOFLESSIONE, L’ESECUZIONE DI UN ATTO MESCHINO …

VAI AVANTI CARLO, UN GIORNO RESTITUIRAI QUESTA SBERLA!

Anonimo ha detto...

Ma non è possibile che questa gente colpisca alle spalle!!! Ma non possiamo fare proprio nulla??

Anonimo ha detto...

Ciao,
sono Manuel di ManuBlog. Tempo fa avevamo fatto uno scambio link,e ora, poichè ho cambiato sito ti volevo chiedere se potevi cambiare il mio indirizzo.
Sono passato da http://freemanu.blogspot.com a http://manublog.org.
Quando l'hai cambiato, dimmelo così ti aggiungo alla nuova lista di blog amici, ciao!