martedì 7 ottobre 2008

Crisi finanziaria, riflessioni amare.



Cosa sono i soldi? A che servono le banche?

Senza addentrarci in analisi tecniche viene subito da rispondere che i soldi sono una unità di misura del lavoro dell’uomo. Ad ogni prestazione lavorativa erogata corrisponde una quantità di cibo, di oggetti e di servizi che devono essere riconosciuti a chi si è prodigato nell’espletamento di quell’attività.

Chi cerca di approvvigionarsi di tali beni senza espletare la necessaria corrispettiva attività o è un giocatore d’azzardo o è un ladro.

Le banche servono per appoggiare lo sviluppo di una società mediante la gestione dei soldi, cioè in ultima analisi la gestione di un parte di quella energia universale accumulata tramite il lavoro delle persone.

Che succede ora?

Forse succede che si cominciano ad osservare gli effetti della storpiatura del circuito lavoro-soldi-gestione economica. Forse quando la banca smette di essere gestita come servizio e comincia ad essere uno strumento di arricchimento per chi la gestisce, si rischia di drogare la società.

Non si può pensare di creare il denaro dal nulla e farla franca impunemente. I soldi sono lavoro, sono sudore, non sono trucco di prestigio. Prima o poi qualcuno rivendicherà la proprietà di quei beni e di quei servizi che gli sono stati promessi in cambio del suo sudore e…chi glieli da? Chi glielo dice che era uno scherzo e che quei soldi non esistono? Due sono le strade: o si elimina il creditore, o qualcuno si accolla il debito. Ecco: è giunta l’ora di scegliere. Bush ha proposto di far accollare il debito a tutta la società americana, statalizzando le banche fallite. E’ giusto? E’ sbagliato?

Quel che è certo è che dovrebbe quantomeno essere una lezione. La spavalderia finanziaria dovuta all’inesistenza dei controlli e delle sanzioni, l’ignoranza del lavoratore dovuta all’inesistenza dell’informazione, l’edonismo sfrenato e la bulimia consumistica sono le radici tramite le quali si è nutrito questo mostro del nulla finanziario.

Gli esiti? E chi li conosce?

Gli obbiettivi? Adottare strumenti di controllo terzi, indipendenti ed efficaci che non transigano relativamente all’applicazione di un concetto semplice semplice ma di vitale importanza per ogni società: non rubare.

P.S. fortuna nostra sul tema il Papa ha risolto il problema a tutti:
''I soldi scompaiono, sono niente, e tutte queste cose che sembrano vere in realta' sono di secondo ordine. Solo la parola di Dio e' una realta' solida'' ...forse si riferiva a quelli che scompaiono quando entrano nello IOR oppure a quelli che scompaiono con l'8 per mille? vi consigliamo di leggere l'ottimo post di daniele martinelli sul tema.



guarda il video

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1 commento:

Felipegonzales ha detto...

Io l'ho definita una settimana di m...a in questo post http://felipegonzales.blogspot.com/2008/10/una-settimana-di-ma.html
ma il peggio sarà la crisi economica dei prossimi anni.